Raid sull’Ucraina: l’esordio di Surovikin, ‘generale Armageddon’

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Raid sull’Ucraina: l’esordio di Surovikin, ‘generale Armageddon’

L’esordio del generale Sergei Surovikin comandante delle forze russe in Ucraina, con il bombardamento di obiettivi civili a Kiev, Leopoli, e diverse altre città, conferma il soprannome con cui è noto nelle forze armate. Quello di “generale Armageddon”, “per la sua capacità di azioni non convenzionali e brutali” in un conflitto. Due diverse fonti, una vicina al governo e l’altra al Cremlino, citate dal sito di notizie online Meduza, spiegano che il generale ha subito proposto raid con missili su larga scala contro le infrastrutture, incluse quelle civili, in Ucraina. “Surovikin non è sentimentale”, il commento.

Durante i giorni del fallito colpo di stato contro Mikhail Gorbaciov, agosto 1991, le forze al suo comando – la seconda divisione di fucilieri motorizzati – uccisero tre manifestanti, Dmitry Komar, Ilya Krichevsky e Vladimir Usov sfondando una barricata all’incrocio fra la Novy Arbat e l’Anello dei giardini.

Le tre vittime ricevettero, postuma, l’onorificenza di Eroi dell’Unione sovietica. E Surovikin trascorse diversi mesi in carcere ma infine le accuse contro di lui furono sollevate perché, secondo la procura di Mosca, aveva eseguito ordini del suo comando.

In precedenza, nelle forze speciali sovietiche, aveva prestato servizio in Afghanistan. Dopo il crollo dell’Urss, fu inviato da Mosca a combattere in Tagikistan e dopo nella seconda guerra in Cecenia. I suoi rapporti con Ramzan Kadyrov, che dopo giorni di critiche nei confronti dei vertici militari ha accolto positivamente la nomina, risalgono ad allora.

Nel maggio del 2017 era diventato comandante delle forze russe in Siria. A ottobre, era stato premiato con il comando delle forze aerospaziali. A dicembre, insignito dell’onorificenza di Eroa della Russia per le operazioni che aveva guidato in Siria. Nell’agosto del 2021 era stato promosso al grado militare più alto. Dall’inizio dell’intervento, ha guidato le forze che hanno preso il controllo di Severodonetsk.

Surovikin, che ha 55 anni, è il primo comandante dell’intera operazione a essere annunciato ufficialmente. Ad aprile, la Bbc aveva reso noto che il comandante del distretto sud Aleksandr Dvornikov era stato messo alla guida dell’operazione. In seguito, giornalisti indipendenti del Conflict intelligene team, avevano detto che il vice ministro della Difesa Gennady Zhidko, aveva sostituito Dvornikov.

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