Petković: dalla gavetta in Italia alla gloria contro il Brasile

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Petković: dalla gavetta in Italia alla gloria contro il Brasile
Foto: Igor Kralj/PIXSELL

La gavetta in Italia, la gloria al Mondiale del Qatar. Nei quarti di finale contro il Brasile, Bruno Petković ha segnato il gol che ha consentito alla Croazia di andare ai calci di rigore e di guadagnare la semifinale. E’ un centravanti che ha sempre segnato poco, almeno in Italia, dove è stato a lungo.

Esordisce in Serie A con il Catania, nell’ultima giornata del torneo 2012-2013, contro il Torino. L’anno successivo parte da titolare nella partita della quinta giornata contro la Lazio. Poi inizia una girandola di prestiti. Varese, poi Reggiana in Lega Pro. Quindi Entella, in Serie B, dove segna il suo primo e unico gol nella sconfitta per 4-2 contro il Trapani. Passa proprio con la squadra siciliana e, siamo al 2016, realizza 7 reti nel girone di ritorno, sfiorando la promozione in Serie A fallita solo nella finale play-off contro il Pescara. L’anno seguente segna 3 gol nel girone di andata. Nel 2017 la cessione al Bologna. A inizio 2018, dopo 22 presenze totali senza reti segnate con il club emiliano, viene ceduto in prestito fino al termine della stagione al Verona. Coi veneti Petković disputa 16 partite e il club retrocede in Serie B, non venendo in seguito riscattato dalla società scaligera.

Il ritorno in Croazia migliora le cose. Con la Dinamo Zagabria gioca titolare e guadagna un contratto fino al giugno 2023. In nazionale, finora, 27 presenze e 7 gol.

Poi la gloria, tutta insieme, nei tempi supplementari della partita contro il Brasile, con un gol che cambia la sua storia di calciatore.

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