Nations League, Germania-Italia 5-2: disastro azzurro

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Nations League, Germania-Italia 5-2: disastro azzurro

La Germania travolge l’Italia per 5-2 a Moenchengladbach nel match valido per la quarta giornata del Gruppo 3 di Nations League. I tedeschi dominano dall’inizio alla fine sovrastando la Nazionale del ct Mancini. Gli azzurri, fermi a 5 punti, scivolano al terzo posto in classifica. Al comando a quota 7 c’è la sorprendente Ungheria, che passeggia 4-0 in casa dell’Inghilterra, ultima con 2 punti. La Germania, dopo la cinquina rifilata all’Italia, sale a quota 6.

Le due squadre partono col piede sull’acceleratore. L’Italia cerca di innescare il tridente rapido con Raspadori, Politano e Gnonto. La Germania, con Werner terminale offensivo, prova a macinare calcio sin dalla prima azione e va a caccia di spazi.

La prima chance capita a Sané, che al 7′ controlla e spara dal limite: rasoterra impreciso, palla larga. L’Italia risponde con l’iniziativa di Politano che crossa e innesca Raspadori: tocco ravvicinato, miracolo di Neuer. Al 10′ la Germania sfonda. Cross da sinistra, la difesa azzurra si fa bucare. Kimmich può controllare e calciare dal cuore dell’area: 1-0.

Il gol regala ulteriore fiducia e tranquillità ai padroni di casa, che palleggiano in scioltezza mentre gli azzurri faticano a riprendere il filo del gioco. Al 32′ azione tedesca da manuale. Neuer avvia la manovra, in 4 passaggio la Germania arriva al tiro: Hoffmann spara, Donnarumma rimedia. Al 40′ Sané guida la ripartenza, Werner prova da posizione defilata e il portiere del Psg devia in corner.

Prima dell’intervallo, meritato raddoppio della Germania. Bastoni atterra Hoffmann, rigore evidente. Gundogan non sbaglia dal dischetto, 2-0 al riposo. Mancini getta nella mischia anche Scalvini e Caprari, garantendo l’esordio anche gli ultimi 2 debuttanti del gruppo. Al 51′ la Mannschaft cala il tris. Ennesima percussione a sinistra, la difesa dell’Italia balbetta ancora. Mueller può battere a rete, Donnarumma preso in contropiede: 3-0. L’Italia accusa il colpo e sparisce dal campo. La Germania continua a giocare e cala il poker. Ennesima azione perfetta, Werner la conclude con un tocco ravvicinato: 4-0 al 67′.

Passano 2 minuti e arriva la cinquina. Donnarumma commette un errore in disimpegno, palla regalata ai tedeschi: troppo facile per Werner, 5-0 al 69′. Al 78′, tracce d’Italia. Neuer non è preciso, Gnonto sfrutta l’incertezza del portiere tedesco e firma il 5-1 diventando il marcatore più giovane nella storia della Nazionale all’età di 18 anni, 7 mesi e 16 giorni. Prima dello scadere, gloria anche per Bastoni. Corner, colpo di testa e gol: 5-2, sipario.

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