Maltempo, non è finita. Dopo la violenta ondata di temporali e nubifragi che si sono abbattuti nelle ultime ore, in settima è in arrivo un clima autunnale con un graduale, ma sensibile abbassamento delle temperature e precipitazioni via via più intense e diffuse.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it fa il punto della situazione e spiega cosa succederà nei prossimi sette giorni. L’intensa perturbazione di domenica e oggi, nelle prossime ore abbandonerà lentamente le nostre zone. I venti inizieranno a disporsi dai quadranti settentrionali (Maestrale).
Dopo questa fase di maltempo, saremo in attesa dell’arrivo della seconda perturbazione, infatti martedì il tempo sarà in prevalenza soleggiato, mentre da mercoledì pomeriggio il cielo tornerà ad imbrunirsi. Ciò è dovuto all’arrivo di un ciclone di stampo autunnale; alimentato da aria piuttosto fredda in quota, il vortice provocherà un deciso abbassamento delle temperature. Il centro depressionario sarà forte soprattutto nelle giornate di giovedì e venerdì con precipitazioni diffuse, spesso sotto forma di temporale o anche nubifragio.
Il crollo delle temperature favorirà inoltre l’arrivo della neve sulle Alpi; giovedì i fiocchi potranno cadere fin sotto i 1800 metri sul Trentino Alto Adige e a 1200-1300 metri sui confini alpini e zone vicine. Venerdì la quota è attesa in ulteriore calo, segnatamente sul Triveneto. Assieme alle piogge, rinforzeranno i venti che ruotando intensamente attorno all’occhio del ciclone.
I dati appena arrivati indicano che la perturbazione autunnale collegata al ciclone ci lascerà già nel corso del weekend 14-15, ma il suo transito ci farà piombare in pieno autunno. Le temperature potranno perdere anche 15°C con valori massimi anche sotto i 20°C.
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