
McDonald’s ha deciso di lasciare definitivamente la Russia in seguito alla guerra lanciata lo scorso 24 febbraio contro l’Ucraina. Questo significa che, di conseguenza, tutti gli 850 fast food presenti nel Paese verranno venduti. I ristoranti, nei quali lavoravano 62mila dipendenti, erano già stati chiusi temporaneamente lo scorso 14 marzo.
Il colosso del fast food ha fatto sapere che “non è più sostenibile, né è coerente con i valori di McDonald’s”, continuare a lavorare in Russia dopo la crisi umanitaria causata dalla guerra.
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