Dopo le piogge, tornano bora e freddo: ecco quando

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Dopo le piogge, tornano bora e freddo: ecco quando
Maltempo a Fiume. Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

Cambia ancora il meteo. Dopo il modesto passaggio di una perturbazione atlantica, che ha portato nuvole, nebbie e qualche pioggia, entro il weekend ci sarà un nuovo afflusso di aria più fredda, proveniente dalla Russia, che porterà neve anche a bassa quota.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che dopo un mercoledì e giovedì all’insegna di piogge e temperature abbastanza miti, venerdì farà il suo ingresso in Slovenia, Croazia e Italia un nocciolo di aria fredda che ha iniziato il suo percorso addirittura dall’Inghilterra per poi passare in Danimarca, Polonia e piombare come sulle nostre aree.

Secondo la meteorologa Tomislava Hojsak del Dhmz (Servizio meteorologico e idrologico croato), che ha parlato per la Tv nazionale croata Hrt, le precipitazioni più intense sono attese tra giovedì e venerdì, quando la pioggia nelle zone montane si trasformerà in neve. Quest’ultima potrebbe persistere localmente anche sabato, ultimo giorno dell’autunno meteorologico.

Venerdì, l’entroterra sarà interessato da venti moderati provenienti da nord e nord-est, portando un notevole calo delle temperature. Sulla costa adriatica, nonostante la pioggia intermittente e temperature relativamente miti con venti di scirocco e libeccio previsti per giovedì, la situazione cambierà rapidamente. A partire da venerdì, il nord dell’Adriatico sarà investito da forti venti di bora con raffiche di burrasca, che si estenderanno progressivamente verso sud.

Fine settimana freddo, ma soleggiato

L’arrivo della bora porterà aria fredda dall’entroterra, favorendo il miglioramento delle condizioni meteo con il cessare delle precipitazioni e un progressivo rasserenamento del cielo. Tuttavia, le temperature scenderanno sensibilmente sia nelle aree interne che lungo la costa, specialmente nei giorni conclusivi di novembre.

Questo cambiamento climatico segnerà il passaggio dall’autunno meteorologico all’inizio della stagione invernale, con possibili nevicate nelle zone di montagna e un generale raffreddamento su tutto il Paese.

L’azione perturbata si dovrebbe esaurire già domenica 1 dicembre, con un’atmosfera più stabile, ma decisamente più fredda.

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