
Donald Trump ferito in un attentato. Un cecchino di 20 anni spara mentre l’ex presidente sta tenendo un comizio a Butler, in Pennsylvania, per la campagna verso le elezioni Usa 2024. Trump viene colpito all’orecchio destro. Una persona tra gli spettatori viene uccisa, altre due vengono ferite gravemente. L’attentatore, identificato come Thomas Matthew Crooks, viene ucciso dai servizi segreti.
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Shooting just happened at The Trump rally pic.twitter.com/Xs1dVL1H3T
— Acyn (@Acyn) July 13, 2024
L’allarme scatta attorno alle 18.15 negli Stati Uniti. Trump è sul palco, indossa il cappellino rosso d’ordinanza. Si sentono spari a ripetizione, l’ex presidente cade a terra e viene protetto da agenti dei Servizi Segreti. Quando si rialza, sorretto dagli uomini della sicurezza, ha una ferita all’orecchio destro e il volto sporco di sangue. “Aspettate, aspettate”, dice agli agenti e prima di essere portato via alza il pugno e urla 3 volte “Fight!” (“Combattete”).
Le indagini, coordinate dall’Fbi, appurano che Trump si trovava a circa 150 metri dal punto da cui sono partiti i colpi, almeno 5. Secondo i Servizi Segreti, il cecchino ha aperto il fuoco da “posizione elevata”. Tre fonti delle forze dell’ordine hanno confermato che a sparare è stata una persona che si era appostata su un tetto, all’esterno del luogo del comizio. Per l’Fbi ”è stato un tentato omicidio”, ma finora ”non erano note minacce a Trump”.
Il cecchino
A sparare è stato un ragazzo di 20 anni, identificato come Thomas Matthew Crooks. Le indagini sono ancora in corso e non è chiaro se il ventenne abbia agito come ”lupo solitario” o abbia avuto dei complici. Al vaglio anche i messaggi social del giovani, compreso un video: ”Il mio nome è Thomas Matthew Crooks. Odio i repubblicani, odio Donald Trump”, le parole del ventenne, che era inserito nel registro degli elettori repubblicani. Crooks, però, allo stesso tempo, aveva fatto una donazione di 15 dollari a un gruppo progressista affiliato ai democratici. Il giovane viveva a Bethel Park, sobborgo di Pittsburgh, e si era diplomato alla Bethel Park High School nel 2022.
L’arma
L’attentatore ha usato un Ar15, il modello di fucile semiautomatico più utilizzato negli Stati Uniti, anche nelle stragi di massa che si sono verificate nel Paese. Il giovane indossava una t-shirt di uno dei canali YouTube più popolari dedicati alle armi da fuoco, Demolition Ranch, come riporta la Nbc spiegando di aver visionato le foto del corpo dell’attentatore colpito alla testa.
I dubbi sull’operato della polizia
Le indagini dovranno anche verificare il corretto funzionamento dell’apparato di sicurezza messo in campo a Butler. Da vagliare, inoltre, alcune testimonianze che fanno riferimento alla presenza del cecchino individuata dagli spettatori e ad alcune segnalazioni che le forze dell’ordine non avrebbero tenuto nella adeguata considerazione.
“Abbiamo notato quella persona che strisciava sul tetto, a una quindicina di metri dietro di noi. Siamo là, indichiamo l’uomo che si muove sul tetto… Lo vediamo chiaramente, ha un fucile”, dice un testimone alla Bbc, affermando di aver informato la polizia ma gli agenti “non sapevano cosa stesse succedendo. Ho pensato: ‘Perché Trump continua a parlare? Perché non lo portano via?’. Mi trovo lì, indico lui per 2-3 minuti: i Servizi Segreti ci osservano da una posizione elevata. Io indico il tetto… e subito dopo si sentono 5 colpi…”.
Il messaggio del tycoon
“Non mi arrenderò mai”. E’ il messaggio che Donald Trump invia dopo l’attentato in cui è rimasto ferito.
“Sono stato colpito da un proiettile che mi ha trafitto la parte superiore dell’orecchio destro”, ha detto Trump in un post sul social Truth. “Voglio ringraziare i servizi segreti degli Stati Uniti e tutte le forze dell’ordine per la loro rapida risposta alla sparatoria appena avvenuta a Butler, Pennsylvania. Soprattutto, voglio porgere le mie condoglianze alla famiglia della persona uccisa al raduno e anche alla famiglia di un’altra persona gravemente ferita. È incredibile che un atto del genere possa verificarsi nel nostro Paese”, ha aggiunto l’ex presidente.
“Ho capito subito che qualcosa non andava, perché ho sentito un sibilo, degli spari e ho sentito subito il proiettile che mi squarciava la pelle. Ho sanguinato in modo abbondante, ho capito cosa stesse succedendo”, ha riferito il tycoon.
Come sta l’ex presidente
“Il presidente Trump sta bene ed è grato alle forze dell’ordine e ai soccorritori per la loro rapida azione. Il presidente Trump non vede l’ora di unirsi a voi tutti a Milwaukee” per la convention repubblicana “mentre procediamo con la nostra convention per nominarlo come 47° Presidente degli Stati Uniti”, le informazioni diffuse poco dopo dallo staff di Trump. “Come candidato del nostro partito, il Presidente Trump continuerà a condividere la sua visione di Make America Great Again”, la nota.
Nella serata americana, Trump è volato nel New Jersey a bordo del suo aereo privato. La vice presidente della sua campagna elettorale ha postato un video: l’ex presidente è sceso da solo dalla scaletta dell’aereo. ”Non interromperà mai la sua lotta per l’America”, ha scritto Margot Martin.
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