Esuli-rimasti. Favorire la stretta collaborazione

Comunità istriane. Incontro con il Console generale d'Italia a Fiume Davide Bradanini

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Esuli-rimasti. Favorire la stretta collaborazione
Foto fornita dall'Associazione delle Comunità istriane

Il rapporto tra la Federesuli e le associazioni dell’esodo con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con l’Università Popolare di Trieste (braccio operativo del MAECI per gli aspetti amministrativo-contabili della legge statale 72/01), con l’Unione Italiana e le varie Comunità alla stessa aderenti: questo il tema affrontato nel corso di un lungo e cordiale svoltosi di recente a Fiume tra il Console generale d’Italia e Fiume, Davide Bradanini, il presidente e il vicepresidente dell’Associazione delle Comunità Istriane di Trieste, rispettivamente David Di Paoli Paulovich e Giorgio Tessarolo. Nel corso dell’incontro svoltosi a Fiume – si legge in una nota diffusa dall’Associazione d’intesa con il Console generale sono state esaminate tutte le tematiche di interesse comune e vi è emersa una perfetta identità di vedute. “È è stata sottolineata, in particolare – così ancora la nota –, la necessità di una sempre più stretta collaborazione tra gli organismi associativi degli esuli e quelli dei cosiddetti ‘rimasti’. A tale proposito il Console generale Bradanini, esprimendo la sua soddisfazione al riguardo, ha ringraziato per essere stato informato del lavoro iniziato per addivenire alla presentazione di alcuni progetti congiunti al bandi che verranno lanciati a valere sui Programmi comunitari Interreg Italia-Slovenia ed Interreg Italia-Croazia”. “Nell’ottica di una sempre più incisiva politica dello Stato italiano nei confronti delle tematiche attinenti all’Adriatico Orientale – prosegue il comunicato – i vertici dell’Associazione hanno espresso l’auspicio che vada quanto prima implementato l’accordo Dini-Granić rimasto, sinora, sostanzialmente inapplicato nonostante presenti significativi elementi di novità nei rapporti bilaterali Italia-Croazia”.
A conclusione dell’incontro il presidente Di Paoli Paulovich ha donato al Console Bradanini alcune delle pubblicazioni edite dall’Associazione con l’importante contributo della Legge 72.

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