30 anni UI. Corva: «Guidati dalla passione»

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30 anni UI. Corva: «Guidati dalla passione»

“Sono trascorsi 30 anni da quel lontano 16 luglio 1991, giorno in cui l’Assemblea costituente dell’UI, nel corso della sua seconda sessione tenutasi nella sede della CI di Fiume, con l’approvazione dello statuto e dell’orientamento programmatico, ha definito le basi della nostra massima organizzazione e ha dato inizio al lungo ed intenso cammino che ci ha portati fin qui, a celebrare un avvenimento così importante. Ma la storia della nostra Comunità ha avuto inizio diversi decenni prima, con la fondazione dell’Unione degli Italiani dell’Istria e di Fiume, e con l’istituzione delle prime Comunità degli Italiani, a quel tempo definite Centri Italiani di Cultura. Per la nostra Comunità quello era un periodo particolarmente drammatico perché si spezzava in due a causa dell’esodo di gran parte dei nostri connazionali, obbligati a lasciare le proprie terre. Se oggi siamo qui, tutti insieme, a celebrare i 30 anni della nostra massima organizzazione, lo dobbiamo a tutti coloro che, con impegno e passione, in più di 7 decenni si sono adoperati per il mantenimento della propria comunità. Per tale motivo ritengo sia doveroso ricordare con gratitudine tutte le persone che, nel corso degli anni, hanno ricoperto ruoli importanti non solo all’interno dell’Unione Italiana stessa, ma anche nelle Comunità degli Italiani”. E’ iniziato con queste parole il discorso del presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva.
“Ci tengo inoltre a ringraziare e ricordare tutti quei connazionali che con il loro forte senso di appartenenza e con la massima dedizione hanno mantenuto viva e attiva la nostra realtà – ah proseguito Corva -. Mi sto riferendo a tutte quelle persone che hanno dedicato la propria esistenza alla Comunità Nazionale Italiana. Queste persone ci hanno lasciato in eredità le nostre Comunità degli Italiani, luoghi di incontro e di socialità grazie alle quali è possibile conservare e tramandare la nostra italianità. Grazie a loro le nostre istituzioni scolastiche hanno potuto svilupparsi diventando così dei centri d’eccellenza dove le nuove generazioni hanno l’opportunità di crescere e formarsi mantenendo ben salde le proprie radici e garantendo così il mantenimento della lingua e della cultura italiana e della nostra identità. Desidero ringrazio pure coloro che hanno contribuito alla crescita delle nostre istituzioni quali l’EDIT, il CRS, il Dramma Italiano, RTV Capodistria ed altre.
Nel corso di questi 3 decenni, sono stati raggiunti importanti traguardi. Elencarli tutti sarebbe difficile in questa occasione, però desidero sottolineare quello che, a mio avviso, è il più importante per la CNI: la sottoscrizione dell’accordo bilaterale tra Italia e Croazia che riconosce l’UI quale massima organizzazione rappresentativa di tutti gli italiani di Croazia e Slovenia. È doveroso ricordare che senza il sostegno, in primis morale ma anche finanziario dell’Italia, la nostra Nazione Madre, non sarebbe stato sicuramente possibile raggiungere molti di questi obiettivi. A conferma del forte legame con l’Italia e dal supporto che da essa riceviamo, sono particolarmente onorato dal fatto che la cerimonia di questa sera viene svolta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, al quale sono profondamente grato e riconoscente per l’interesse e la sensibilità che ci ha dimostrato. È grazie al sostegno finanziario dell’Italia, per il tramite del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nonché delle regioni FVG e Veneto, che abbiamo avuto gli strumenti necessari per il mantenimento e la promozione della lingua e della cultura italiana, in questo territorio dove la comunità italiana è sempre stata una componente importante di tutta la società. Grazie anche all’Università Popolare di Trieste che in tutti questi ha collaborato con noi”.
Il presidente della Giunta esecutiva ha poi ribadito che “con la stessa gratitudine desidero ringraziare i nostri stati domiciliari, la Croazia e la Slovenia, per il loro sostegno e per la sempre maggior attenzione alle questioni inerenti alla nostra realtà. La presenza questa sera del Primo Ministro croato, dott. Andrej Plenković, ci rende particolarmente orgogliosi e riconoscenti. Lo stesso ringraziamento va anche alle regioni, alle città e ai comuni che ospitano le nostre comunità. Sono convinto che, grazie ad una incessante e proficua cooperazione, nel prossimo futuro potremo definire e dare attuazione effettiva ad un quadro di disposizioni e normative per ottimizzare la tutela e l’attuazione dei diritti della nostra Comunità, su tutto il territorio d’insediamento storico come previsto dall’accordo bilaterale italo-croato”.
“Questo anniversario non rappresenta solamente un traguardo, bensì anche un punto di partenza per un futuro che, sono certo, sarà ricco di ulteriori traguardi per la nostra comunità autoctona. Chiederemo il sostegno di tutti per realizzare i nostri progetti strategici, in particolar modo nel campo prescolare e scolastico. Solamente con l’impegno di tutti riusciremo a realizzare la costruzione dell’asilo italiano a Fiume, un progetto di assoluta importanza per tutto il fiumano”, ha sottolineato Corva.
“L’Unione Italiana è stata fondata sui valori dell’unità, dell’unitarietà e della solidarietà. Sono convinto che agiremo con lo stesso spirito che ha contraddistinto il nostro passato anche in futuro. Sono certo che sapremo agire per il bene di tutti i nostri connazionali, della nostra dacomunità intera, come lo ha fatto chi ci ha preceduti, lasciando in eredità ai nostri figli una comunità sana, attiva e forte. Agiremo con lo stesso entusiasmo che negli anni ho avuto modo di vedere in tanti nostri connazionali, e in particolar modo in coloro che hanno guidato le nostre comunità, dando una grande prova di fedeltà alla CNI. È tempo di costruire il futuro, e mi sento di poter affermare che, con l’aiuto di voi tutti, sarà altrettanto colmo di successi”.
“Desidero ringraziare ancora una volta tutti i presenti per aver deciso di sostenere l’Unione Italiana, partecipando a questo evento così importante per l’intera CNI. Ringrazio infine tutti coloro che hanno lavorato intensamente nelle scorse settimane per la buona riuscita di questa serata”, ha concluso Marin Corva.

 

 

 

 

 

 

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